KEITH HARING | Moma Museum New York
Directors
Biographical
Creative AdvDesigner & Creative Control Department FEA GROUP ITALIA, esperta in simbologia arcana e Junghiana, Ricercatrice. Esperta in comunicazione e psicologia emotiva, si occupa della parte creativa d’immagine aziendale e logo concept a livello olistico, applicando le conoscenze numerologiche, le frequenze energetiche dei colori e le spinte motivazionali del soggetto
L’artista di strada che “imbrattò” New York con i suoi segni e disegni.
Stiamo parlando Keith Haring, che divenne famoso nel 1980 per i suoi graffiti.. ma scopriamo il perché è cosa rappresentano i suoi disegni.
La sua opera “Untitled” esposta ora al MoMA, il Museo di Arte moderna, a York nasconde simboli e significati rappresentativi del tempo e della sua interiorità.
– Luna Stanford –
Il diario di Keith Hearing
Sulla rivista ART TRIBUNE, da cui riportiamo il video sopra, ritroviamo il suo “Diari di Haring” della Tate di Londra.
“Volevo intensità nella mia arte, e volevo intensità nella mia vita. Il posto giusto dove andare era New York. Il 1978 per me fu una partenza completamente nuova”. Inizia così il video che la Tate di Londra ha dedicato ai diari di Keith Haring, una serie di appunti che l’artista americano scrisse tra il 1971 e il 1989, un anno prima della sua scomparsa. Ad accompagnare la lettura delle pagine, ci sono immagini di opere, autoritratti fotografici e decine di Polaroid che testimoniano in maniera diretta e intima della vita quotidiana dell’artista, oltre che le sue tante fonti di ispirazione: “ho iniziato ad interessarmi ai graffiti, ero molto affascinato dai disegni che vedevo per la strada e sotto la metropolitana. Erano la cosa più bella che avessi mai visto. Volevo che la gente si sentisse libera di fare esperienza dell’arte senza sentirsi inibita”.
fonte: https://www.artribune.com/